23 maggio 2024 – Visita guidata delle classi terze di Scuola Secondaria al Giardino della Memoria

Il posto è dedicato a Giuseppe Di Matteo, vittima innocente di mafia

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In occasione del 32esimo anniversario della strage di Capaci,  per celebrare la giornata della legalità e del ricordo di tutte le vittime delle mafie, le classi terze di Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo Capuana Pardo si sono recate a San Giuseppe Jato per visitare il Giardino della Memoria, un luogo di profondo significato storico e morale.

La visita ha avuto un particolare impatto emotivo poiché il giardino è il sito dove il piccolo Giuseppe Di Matteo fu barbaramente ucciso dalla mafia.

Gli studenti sono arrivati al Giardino della Memoria nelle prime ore della mattina, accolti da una guida che ha introdotto loro la storia del luogo.

La data della visita è stata scelta in concomitanza con l’anniversario della strage di Capaci, per rendere l’esperienza ancora più solenne. 

La guida ha iniziato il tour raccontando la tragica storia di Giuseppe Di Matteo, un ragazzo di soli 12 anni rapito e ucciso dalla mafia nel 1996 per punire suo padre, un pentito di mafia. Gli studenti hanno ascoltato in silenzio, profondamente colpiti dalla crudeltà del racconto. La guida ha spiegato come la vicenda di Giuseppe sia diventata un simbolo della brutalità della mafia e dell’innocenza delle sue vittime.

Durante la visita, gli studenti hanno percorso i sentieri del giardino, soffermandosi sui vari memoriali dedicati alle vittime della mafia. Hanno visitato il luogo esatto dove Giuseppe Di Matteo fu tenuto prigioniero e successivamente ucciso. Questo momento è stato particolarmente toccante, poiché ha permesso ai ragazzi di confrontarsi direttamente con la realtà di quanto accaduto.

Dopo il tour, gli studenti hanno riflettuto sull’importanza di ricordare le vittime della mafia e di come ciascuno di loro possa fare la propria parte per promuovere la giustizia.

Molti studenti hanno espresso quanto l’esperienza li abbia toccati nel profondo. Alcuni hanno parlato della necessità di mantenere viva la memoria delle vittime, mentre altri hanno sottolineato l’importanza di impegnarsi attivamente per un futuro libero dalla criminalità organizzata.

La visita guidata al Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo ed educativo per le classi terze. Gli studenti hanno potuto conoscere da vicino la storia di Giuseppe Di Matteo e riflettere sull’importanza della memoria e della giustizia. Questa esperienza ha rafforzato in loro il senso di responsabilità civica e l’impegno a combattere l’illegalità.

La giornata del 23 maggio non solo ha commemorato le vittime della mafia, ma ha anche ispirato i giovani a diventare cittadini consapevoli e attivi nella promozione della legalità e della giustizia.