Progetto curricolare “Cosa c’è nella tua valigia?”

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Scheda progetto Policultura 2024

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Percorso didattico interdisciplinare che ha coinvolto le ore di Attività alternativa alla religione cattolica, laboratorio di L1 e L2, cittadinanza e innovazione digitale.

È stata accolta la proposta educativa “Scuola amica Unicef/Uno zaino pieno di… /lettura e diritti/Leggere i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza attraverso immagini e parole.” 

E’ stato intrapreso un percorso didattico da ottobre a marzo ispirato alla “Pedagogia narrativa” dell’Unicef secondo cui un libro, un albo illustrato possono diventare strumenti e dispositivi pedagogici  utili per ascoltare e comprendere i bambini, i loro bisogni e i loro interessi, e per ampliare le loro opportunità di vita future, permettere loro di accedere alle informazioni, favorirne l’espressività, la consapevolezza emotiva, la realizzazione personale e sociale. Il tutto è stato raccontato attraverso un digital storytelling dagli stessi bambini per partecipare al Concorso Policultura 2024  del Politecnico di Milano. 

1. Promuovere le skills per il raggiungimento del benessere personale.
2. Aiutare i bambini ad acquisire sicurezza in se stessi, incoraggiarli ad affrontare, analizzare e risolvere positivamente i conflitti; stimolarli a stabilire rapporti interpersonali basati sulla collaborazione, sulla cooperazione, sulla fiducia e sulla valorizzazione reciproca.
3. Accettare gli altri e condividere con loro i valori di pace e di fratellanza.
4. Stimolare la cooperazione, l'interazione, l'apprendimento e il divertimento con varie attività proposte per raggiungere un obiettivo comune.
5. Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace.
6. Aumentare la consapevolezza dei propri diritti e doveri.
7. Sviluppare il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture.
8. Incrementare la capacità di lavorare in gruppo, progettare e agire insieme.
9. Potenziare abilità creative e migliorare l’apprendimento.
10. Migliorare le relazioni docenti-bambini e acquisire comportamenti prosociali.