Comunicato dei Dirigenti Scolastici della Sicilia, in seguito ai fatti di Pisa

Sui fatti di Pisa, i Dirigenti Scolastici della Sicilia chiedono il rispetto della libertà di espressione non violenta.

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Di fronte ai fatti avvenuti a Pisa è per noi impossibile rimanere inerti ma diventa un imperativo morale e civile prendere una netta posizione di condanna verso una così chiara e tangibile azione di violenza e repressione della libera manifestazione di pensiero. Vedere agenti in divisa della polizia di Stato aggredire e caricare giovani studenti fa rabbrividire ed è lontana da qualsiasi idea di Stato, di sicurezza, di sano rapporto con le Istituzioni. A scuola ogni giorno cerchiamo di far apprendere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, l’importanza del dialogo, della non violenza, della risoluzione di conflitti di ogni tipo. I fatti accaduti a Pisa sono per noi una pagina buia delle Istituzioni che sarà difficile da spiegare nelle nostre classi. Difficile conciliare i valori che ogni giorno muovono la Scuola della Repubblica e della Costituzione, la spinta all’impegno politico e civile, il difendere e seguire i propri ideali, l’essere accoglienti e fare comunità, con i fatti a cui abbiamo dovuto assistere. Come Dirigenti dello Stato, come educatori, come cittadini chiediamo alle Istituzioni che rappresentiamo e che ci rappresentano, un chiaro segnale di distanza e condanna di quanto avvenuto ristabilendo, con fermezza e determinazione, l’importanza e la necessità per le nostre ragazze e ragazzi di avere la certezza di poter liberamente e in sicurezza esprimere il proprio pensiero anche nella forma coraggiosa del dissenso

Sicilia, 26 febbraio 2024

I DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA SICILIA

 

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