Il 21 marzo 2024, si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, un’occasione per ricordare coloro che hanno perso la vita a causa del crimine organizzato e per ribadire l’impegno di tutti nella lotta contro le mafie.
La giornata ha assunto particolare rilevanza presso l’Istituto Comprensivo “Capuana Pardo” dove, nell’aula magna della sede centrale, si sono riuniti familiari, amici e sostenitori per onorare la memoria di coloro che sono stati vittime della barbarie mafiosa.
Tra i presenti l’Assessore Gianvito Greco, in rappresentanza del Comune di Campobello di Mazara; il Responsabile provinciale della Fondazione “Antonino Caponnetto”, Pasquale Calamia; i familiari di Padre Pino Puglisi, il sacerdote ucciso da Cosa Nostra a Palermo nel 1993, Giuseppina e Giacoma Naima Puglisi. In rappresentanza delle istituzioni le Forze dell’ordine e, quale ospite d’onore della manifestazione, l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana e Sindaco di Montevago. Ad accogliere gli ospiti la Dirigente Scolastica, prof.ssa Anna Vania Stallone.
Il 21 marzo non è solo un momento di riflessione e commemorazione, ma anche un’occasione per riaffermare l’impegno collettivo nel contrastare le mafie e nel promuovere una cultura della legalità, della giustizia e della democrazia. Attraverso la memoria e la consapevolezza, infatti, possiamo sperare di costruire un futuro migliore, libero dalla violenza e dall’oppressione delle organizzazioni criminali. Che il ricordo delle vittime innocenti sia un monito costante a non abbassare mai la guardia di fronte al male che ancora affligge la nostra società.
“Ricordare le vittime delle mafie significa anche onorare il loro coraggio. Oggi rinnoviamo il nostro impegno nel promuovere la cultura della legalità, premessa alla libertà quale diritto ma nel dovere, pronti a difendere quei valori di giustizia e di solidarietà” – introduce la Dirigente. Mentre sul “coraggio della scelta” e sull’”etica della responsabilità” – argomenta l’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo, catturando l’attenzione del giovani studenti. Ancora una volta e soprattutto oggi – continua l’onorevole – ci si deve mostrare attenti a temi così delicati e importanti e conclude con la frase divenuta famosa di Padre Pino Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa, può fare molto”. Interessante l’intervento del dott. Calamia sul valore della scuola nel processo di crescita degli allievi e della famiglia. Mentre toccante ed emotivamente coinvolgente il messaggio della signora Giuseppina Puglisi, nella rievocazione di Don Pino.
E’ importante parlare di mafia, soprattutto nelle scuole, per combattere contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell’uomo per soldi.
Non ci si fermi però ai cortei, alle denunce, alle proteste.
Tutte queste iniziative hanno valore ma, se ci si ferma a questo livello, sono soltanto parole.
E le parole devono essere confermate dai fatti.
E’ nostro dovere, dunque, far in modo che NESSUN altro debba dire, davanti alla morte “Me l’aspettavo”.
I nomi da non dimenticare: https://vivi.libera.it/it-ricerca_nomi
Comunicato stampa I.C. Capuana-Pardo
Prof.ssa Beatrice Stallone
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