Oggi, 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, l’Aula Magna del Polo Territoriale Universitario di Trapani ha ospitato il seminario informativo “Oltre lo Sport Paralimpico”. Questo evento ha rappresentato il culmine di quattro iniziative formative previste nel progetto “Multisport Fisdir”, finanziato interamente dal Dipartimento del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia.
L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di docenti di sostegno e di scienze motorie delle istituzioni scolastiche della provincia di Trapani, con l’obiettivo di sensibilizzare ed educare sul ruolo dello sport paralimpico e sull’inclusione delle persone con disabilità.
Il programma ha offerto un approfondimento interdisciplinare grazie agli interventi di esperti del settore, che hanno condiviso le loro competenze su tematiche centrali:
– “Storia dello Sport Paralimpico e la Fisdir”, a cura del Prof. Gaspare Majelli, che ha illustrato l’evoluzione dello sport paralimpico, sottolineandone il valore sociale e il ruolo della Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali).
– Lo Sport-terapia: la Disciplina del Nuoto”, presentato dal Prof. Giulio Polidoro, che ha esplorato i benefici terapeutici e riabilitativi del nuoto per le persone con disabilità.
– “Parole e limiti nelle disabilità”, con il contributo del Dott. Angelo D’Auria e della Dott.ssa Valeria Ferranti, che hanno analizzato il linguaggio e i pregiudizi legati alla disabilità, offrendo spunti per un cambiamento
– “I Disturbi dello Spettro Autistico per lo Sport”, esposto dalla Dott.ssa Marina Bellomo, che ha approfondito le specificità dell’autismo in relazione alla pratica sportiva, evidenziando l’importanza di approcci personalizzati.
L’evento ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione di conoscenze, evidenziando il potenziale dello sport come strumento inclusivo e come opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.
La partecipazione attiva degli insegnanti e l’entusiasmo degli esperti hanno confermato il successo dell’iniziativa, tracciando un percorso di sensibilizzazione e collaborazione che promette di avere un impatto duraturo nella comunità scolastica e oltre.
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