Imparare facendo: alla Pardo i ragazzi della 1^F imparano la Storia costruendo i castelli

Gli studenti della classe 1^F, guidati dalla prof.ssa Giovanna Lo Piano Rametta, hanno realizzato un’attività laboratoriale intitolata “Costruiamo un castello”

Avatar utente

Personale scolastico

Docente

0

Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco. (Confucio)

Il fenomeno, noto come incastellamento, ha rappresentato un aspetto cruciale della storia medievale europea. Per far comprendere meglio questo periodo storico ai suoi studenti, la prof.ssa Giovanna Lo Piano Rametta, docente di lettere nella scuola secondaria di primo grado, ha proposto un’attività laboratoriale dal titolo “Costruiamo un castello”. L’iniziativa si è rivolta in particolare agli studenti della classe 1^F, ponendo al centro il principio dell’apprendimento attivo.

Questa iniziativa ha permesso agli alunni di esplorare in modo pratico e collaborativo le caratteristiche architettoniche e storiche delle fortificazioni medievali.

L’attività si è svolta in diverse fasi, a partire dalla formazione di gruppi di lavoro. Ogni gruppo ha approfondito la conoscenza delle diverse parti che compongono un castello, come le mura esterne, i cammini di ronda, le torri con feritoie, il mastio e il ponte levatoio. Successivamente, gli studenti si sono organizzati per procurare i materiali necessari alla realizzazione dei modelli, utilizzando principalmente materiali di riciclo e di uso comune.

Durante la costruzione, gli alunni hanno avuto l’opportunità di applicare le conoscenze teoriche acquisite, sviluppando al contempo competenze pratiche e collaborative. L’attività ha favorito la comprensione delle funzioni difensive e residenziali dei castelli, nonché l’importanza strategica che queste strutture rivestivano nel contesto storico dell’epoca.

Al termine del progetto, i gruppi hanno presentato i loro castelli in una mostra allestita nell’atrio della scuola Pardo. Ogni gruppo ha illustrato le peculiarità del proprio modello, evidenziando le scelte progettuali e i dettagli costruttivi. I lavori, pur differendo per struttura, dimensioni e materiali utilizzati, hanno dimostrato grande creatività e attenzione ai dettagli, ricevendo apprezzamenti sia dalla docente che dai compagni di classe.

L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo, dimostrando come un approccio pratico e laboratoriale possa rendere lo studio della storia più coinvolgente ed efficace,  confermando che imparare facendo può essere una strategia vincente per acquisire nuove conoscenze in modo stimolante e duraturo.

Nota informativa I.C. “Giuseppe Di Matteo”

La docente vicaria

Maria Daria Calderone