L’I.C. “Capuana-Pardo” è da tempo impegnato nell’introduzione della programmazione informatica nelle attività didattiche trasversali alle diverse materie. Questo approccio, in aggiunta alla matematica, contribuisce allo sviluppo del pensiero computazionale negli studenti, aiutandoli a sviluppare il ragionamento logico e applicarlo nella vita quotidiana. Imparare a programmare non solo potenzia le abilità di risoluzione dei problemi, ma promuove anche competenze fondamentali per la vita sociale, scolastica e professionale. “La settimana del coding – afferma la Dirigente Stallone – è un’occasione preziosa per i nostri studenti per avvicinarsi al mondo della tecnologia e sviluppare competenze digitali fondamentali per il loro futuro.”
Nelle settimane dal 7 al 22 ottobre, numerose classi del nostro istituto, sia della scuola infanzia che primaria e secondaria, hanno partecipato a varie attività unplugged, grazie all’orientamento dei loro insegnanti. Gli studenti più giovani e quelli più grandi sono stati coinvolti in attività online su piattaforme specifiche
In particolare, per quanto riguarda il plesso “Nino Atria”, all’interno del laboratorio STEAM, si è svolta un’attività di robotica educativa; il plesso “Redipuglia” ha portato avanti l’evento “Salviamo gli animali del bosco dall’incendio”; il plesso “Catullo” ha svolto attività di coding; il plesso “Borsani” ha svolto un’attività d PixelArt e Sudoku per l’infanzia su schede strutturate; il plesso “Capuana” si è cimentato in attività di coding laboratoriale in cui i discenti hanno iniziato a programmare; i plessi “S.G.Bosco” di Marinella e via “Torino” hanno visto gli alunni concentrati in attività di coding.
Gli studenti hanno imparato a tradurre numeri decimali in numeri binari e viceversa, e hanno scoperto che la “macchina” può convertire non solo numeri decimali ma anche lettere, immagini e suoni in codice binario. Utilizzando la tabella ASCII, hanno “tradotto” le lettere dei loro nomi in sequenze di 0 e 1, creando braccialetti con perline di due colori, uno per ciascuna lettera del loro nome.
Gli studenti hanno creato storie interattive, videogiochi, animazioni e opere musicali e artistiche. In particolare, hanno partecipato a un’esperienza di gamification dal titolo “Guerre Stellari”. Ciascuno ha scritto il codice per programmare ogni elemento del gioco e ha condiviso il proprio lavoro con i compagni per testare l’efficacia. Insieme, hanno risolto problemi e affrontato sfide, sviluppando competenze di problem solving e cooperazione.
Comunicato stampa I.C. Capuana-Pardo
Prof.ssa Beatrice Stallone
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