Nell’aula magna della sede centrale, ieri è sceso un silenzio particolare: attento, emozionato, quasi sospeso. A riempirlo sono stati i bambini della classe 3^A del plesso Ruggero Settimo, protagonisti dello spettacolo “Guerra, lasciaci in pace”. Un titolo che è già un appello forte, ma che loro hanno trasformato in un mosaico di poesia, movimento e speranza.
Con una semplicità disarmante e la limpidezza degli occhi curiosi, i nostri alunni hanno affrontato un tema difficile, restituendolo con una delicatezza che appartiene solo all’infanzia. Attraverso monologhi, canti e coreografie, hanno mostrato la guerra per ciò che è ai loro occhi: un’ombra che sottrae colori e sogni, ma che può essere dissolta con la forza dei gesti gentili, dell’amicizia, della solidarietà.
Parole, musica e immagini si sono intrecciate in un unico messaggio che ci riguarda tutti: il bisogno di pace, di ascolto, di futuro. Ogni scena è stata un battito di speranza, un invito gentile ma potente a costruire ponti invece di muri.
Prezioso il lavoro degli insegnanti, capaci di guidare i bambini con cura e coraggio, trasformando il percorso preparatorio in un laboratorio di emozioni condivise. Dietro ogni gesto si percepiva un cammino fatto di fiducia, presenza e crescita comune.
L’applauso finale non è stato soltanto un riconoscimento alla bravura dei piccoli interpreti, ma un grazie collettivo: per averci ricordato che la pace non è un concetto lontano, ma un gesto quotidiano; che guardare il mondo con occhi bambini è, ancora oggi, una delle forme più autentiche di rivoluzione.
Si torna a casa con il cuore più leggero e con la sensazione che, se imparassimo davvero da loro, il mondo saprebbe ritrovare strade migliori.
Nota informativa I.C. Di Matteo
La Docente Vicaria
Maria Daria Calderone

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