Mercoledì 26 novembre, alle ore 11:00, nell’Aula Magna della sede centrale “Pardo”, gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado hanno preso parte a un incontro formativo con la Guardia di Finanza, accompagnati dai docenti in servizio.
I militari del Corpo, con parole semplici ma capaci di lasciare il segno, hanno condotto i ragazzi dentro il mondo della sicurezza economica e finanziaria, mostrando come la correttezza nei comportamenti sia un bene comune da custodire ogni giorno.
Temi complessi e attuali—evasione fiscale, contraffazione, uso improprio dei beni pubblici e privati—sono stati raccontati con chiarezza, rivelando come la criminalità economica possa insinuarsi anche nella vita quotidiana e come ciascuno, persino nella giovane età, possa contribuire a contrastarla.
Dopo una breve riflessione iniziale degli alunni, i militari hanno risposto alle numerose domande degli studenti.
È stato un momento di dialogo vivace, in cui i ragazzi hanno mostrato maturità, curiosità e spirito critico. Tra i quesiti più significativi:
- comportamenti illegali inconsapevoli, aspetti gratificanti e complessità del servizio;
- conseguenze dell’evasione fiscale, modalità sicure per segnalare episodi di violenza, strumenti per contrastare le baby gang;
- riconoscimento dei prodotti contraffatti, tutela del Made in Italy e azioni per la lotta all’evasione.
Non semplici richieste di chiarimento, ma piccoli ponti verso una comprensione più profonda della realtà: domande che raccontano il desiderio di capire e di prendere posizione.
Al termine dell’incontro, gli alunni si sono spostati in palestra per assistere alla dimostrazione dell’unità cinofila della Guardia di Finanza.
I cani, veri “professionisti” del fiuto, hanno mostrato alcune delle tecniche utilizzate nei servizi di controllo del territorio, regalando ai presenti un momento insieme istruttivo e affascinante.
Lo stupore dei ragazzi era palpabile: non solo per l’agilità e l’intelligenza degli animali, ma per la consapevolezza che anche il rispetto delle regole può avere un volto amico, un muso simpatico e un fiuto infallibile.
L’incontro non è stato soltanto un appuntamento formativo, ma un’esperienza di cittadinanza viva: un invito a osservare il mondo con attenzione, a riconoscere il valore della legalità come scelta quotidiana, a comprendere che ogni gesto—anche il più semplice—lascia un’impronta nella comunità.
Mercoledì 26 novembre resterà nel ricordo dei nostri studenti come un giorno importante: un giorno in cui la legalità ha smesso di essere un concetto astratto ed è diventata un cammino condiviso.
Un cammino che comincia sempre allo stesso modo: con un passo avanti.
Con curiosità. Con coraggio. Con consapevolezza.
E, talvolta, con un cane che scodinzola e ti insegna che fiutare il bene è una straordinaria forma di intelligenza.
Nota informativa I.C. Di Matteo
La Docente Vicaria
Maria Daria Calderone


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